Cucina gourmet, espressa, al femminile.
Nel centro di Roma, in un delizioso quartiere appena fuori Porta Pia, tranquillo e operoso di giorno quanto brulicante di locali la sera, l’Osteria dell’Arco si distingue con la sua atmosfera rilsassata, accogliente ed informale, racchiuso sotto due volte a crociera con mattoncini a vista ed un’elegante boiserie piena di bottiglie di vino.
Finanche la scelta dell'ambiente sonoro soffuso contribuisce al comfort e all'identità del nostro locale.
Nel 2008, quando aprimmo, il quartiere era assai diverso da come è oggi: per appeal, qualità e offerta.
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L'Osteria dell'Arco fu la prima in zona a puntare su menu corti, selezioni di vini curate e non ovvie, cucina al contempo semplice, pensata e curata: con grande soddisfazione rileviamo che negli ultimi anni il piccolo quartiere intorno a noi si stia sempre più distinguendo per offerta, attenzione e new entry di qualità.
Protagoniste di questo piccolo ristorante, sono due donne (valore aggiunto e raggiunto faticosamente), Nicoletta e Cristina.
Amanti delle tradizioni, della cucina dalle lunghe cotture, della semplicità che mai si muta in ovvietà, che rispettano la materia di cui sono fatte. Prodotti di territorio, molto spesso biologici e di piccoli produttori.
I menu seguono le stagioni e le proposte quotidiane vengono raccontate a voce.
La cucina omaggia l’Italia tutta con particolare attenzione a Roma, al sud da Napoli alla Sicilia, per confluire poi nella pasta fresca e nelle paste ripiene, tipiche della cucina emiliana - terra d’origine di Cristina, la Chef - rigorosamente fatte in casa. E così il pane, i dolci, le conserve e i gelati.
Il tutto accompagnato da circa 200 etichette di vino, la cui scelta non cade mai sui soliti noti e una piccola parte di vini stranieri per ‘giocare’ tanto con i clienti abituali quanto con i nostri nuovi graditi ospiti.
Nicoletta Baiani
Sommelier professionista da più di vent'anni, appassionata del mio lavoro, mi occupo con entusiasmo di ristorazione di qualità e della gestione da altrettanto tempo, con esperienze a Roma, in Italia e in Spagna, soprattutto. Spaziando - luoghi che tengo stretti e da cui imparai tanto - da wine-bar a ristoranti di livello: tanto tradizionali quanto innovativi.
Con il tempo, oltre all'essere sommelier, direttrice e a coltivare e approfondire le mie attitudini all'ascolto delle persone, ho inteso portare le mie conoscenze e capacità di direzione e nel management della ristorazione nei ristoranti, sino al piccolo 'sogno nel cassetto' che ho davvero scoperto di avere qui, nell'innamorarmi di questo bel posto e decidere di essere e fare l'Osteria dell'Arco, nel portarci me stessa e disegnarla come casa confortevole e accogliente: per me e per tutti coloro che vivono questa vicinanza, il piacere del convivio, la passione profusa in una accoglienza che è tanto leggera quanto di profondità coltivate, senso (e sensi): senza pensare troppo alle mode, che vengono e passano.
Sono quindi la proprietaria, la fondatrice, la sommelier e la general manager dell'Osteria dell'Arco.
Cristina Iemmi
Dal 1999 dapprima come chef di pasticceria, ben presto ho colto le occasioni più profittevoli e ricche di soddisfazione per specializzarmi in tutti i settori della cucina di qualità. A partire dalle paste fresche e ripiene, passando per un continuo studio e applicazione nel campo della cucina classica, in quella internazionale e - soprattutto - nella ricerca ed esecuzione sul campo delle ricette delle grandi tradizioni regionali Italiane.
Questo percorso mi ha portato a girandolare tra l'Italia - a partire dall'Emilia, mia terra natìa -, il Regno Unito, il Portogallo, eccetera, fino ad approdare al meridione d'Italia, Napoli, Puglia e Sicilia.
Ho avuto quindi occasione di approfondire e sviluppare le mie attitudini verso lo splendore delle nostre ricette.
Nel frattempo crescevo di ruolo fino a diventare sous-chef rafforzando le mie capacità di gestione globale di cucine complesse, ed - infine - chef.
Sono quindi la chef e socia dell'Osteria dell'Arco.